Serena
Accogliere la lampada di Madre Chiara a casa mia ha assunto per me un significato molto più profondo rispetto a quanto pensassi inizialmente. Mi sono resa conto che l’impegno più grande non era tanto quello di accogliere la lampada in quanto tale, ma piuttosto quello di accoglierne la luce.
Accendere una luce implica impegno e responsabilità, ma porta con sé sempre un’autentica bellezza. Ogni luce permette di vedere con più chiarezza, e porta via con la sua stessa presenza tutto ciò che altrimenti rimarrebbe nell’oscurità. Poter accogliere la lampada di Madre Chiara in casa mia mi ha aiutata a portare quella luce nella mia quotidianità, e a far risaltare tante sfaccettature della mia vita ordinaria che molte volte io stessa avevo considerato troppo buie per poter essere illuminate.
La lampada per me è stata portatrice di un vero messaggio di speranza: la figura di Madre Chiara e il suo abbandono fiducioso a Dio nella piena consapevolezza che Dio sa quello che fa, sono stati per me un importante modello ed esempio. La luce della lampada mi ha riportato ogni giorno alla frase del Vangelo “Voi siete la luce del mondo”, ricordandomi che quella luce, prima ancora di stare al di fuori di noi, in realtà abita in noi.
Serena