Carissimi giovani, cominciamo un nuovo percorso che ci accompagnerà lungo tutto quest’anno e che ha come titolo “Qui la mano, Dio!”. Da dove nasce l’idea? Dal ricordo delle giornate vissute insieme ad alcuni di voi nel mese di novembre a Castelspina (AL), terra dove siamo nate noi suore francescane Angeline e dove riposa in pace il corpo di Madre Chiara Ricci, nostra Fondatrice. Sì, perché in quei giorni ci siamo interrogati insieme sull’esperienza spirituale di Madre Chiara domandandoci: “Che esperienza di Dio ha fatto Madre Chiara? Quali tratti del volto di Dio lei ha incontrato, conosciuto e testimoniato?”. Senza spoilerare tutto (l’anno prossimo, a Dio piacendo, riproporremo quelle giornate!) ci basti ora sapere che una delle espressioni ricorrenti riferite a Madre Chiara dalle sue figlie e sorelle è “Accettava tutto dalle mani del Signore”, mani che guidano, sostengono, confortano, accolgono, conducono…
Se ci pensi, dopo i lineamenti del volto, è dalle mani che tu puoi riconoscere una persona, o comunque, in ogni caso, puoi intuire qualcosa di quella persona anche se non la conosci. Per esempio: se sono mani rugose probabilmente saranno mani di una persona anziana; se sono affusolate, mani di una ragazza; se sono callose, potrebbero essere mani di un muratore, un artigiano, di qualcuno che lavora duramente con le proprie mani… Anche dal modo di gesticolare di una persona, da come usa le mani puoi conoscere qualcosa di essa. Mani protese in avanti, mani in tasca, mani chiuse a pugno, mani aperte, mani fredde, mani calde…
Ebbene: le mani parlano di te, dicono agli altri qualcosa di te. E questo non può valere anche per Dio? Saper riconoscere le mani di Dio nella storia e nella tua storia personale, non ti permetterà, forse, di conoscere Dio?
Se ci stai, faremo questo viaggio insieme alla scoperta delle mani di Dio per risalire al Volto di Dio. Ecco qua un altro possibile titolo del percorso: “Dalle mani al volto”: scegli tu il titolo che preferisci!
Buon cammino!