Caro giovane, stiamo percorrendo insieme ormai da diversi mesi il cammino che dalle mani di Dio ci conduce al suo volto. Chissà quale tratto di Dio senti più vicino a te, alla tua storia, a questo tempo della tua vita…
In questo mese la Parola ci consegna il tratto della potenza di Dio, della sua forza. La mano di Dio è una mano potente, nel suo doppio significato: che ha grande potere e autorità: autorevole, forte; che mostra notevole forza fisica: energico, vigoroso, robusto, solido. Sembrano proprio i tratti della mano di un padre. E come non pensare alle mani, o meglio, alla mano del Padre misericordioso della tela di Rembrandt?
Un osservatore attento si sarà sicuramente accorto che le mani del Padre sono insieme simili e dissimili. La mano destra è delicata, soave, molto tenera; le dita sono ravvicinate e presentano un aspetto elegante; essa è dolcemente appoggiata sulla spalla del figlio prodigo; accarezza, consola, calma: è la mano di una madre. La mano sinistra, invece, è forte e muscolosa; le sue dita sono aperte e coprono gran parte della spalla destra del figlio; è una mano che stringe e sorregge: ha i tipici lineamenti di una mano maschile.
Sì: la mano di Dio è una mano capace di liberare, salvare, proteggere, risollevare ciascuno dei suoi figli perché potente, forte, e la sua forza viene dal suo cuore di madre e di padre, che ama di un amore tenero e insieme forte, tenace. La forza delle mani di Dio viene dalla forza del suo amore per te. Se tu sei disposo a tutto pur di difendere una persona a te cara, se il bene che nutri per quella persona sprigiona in te una forza che nemmeno immaginavi, quanto grande sarà la forza di Dio a favore dei suoi figli, a favore della tua vita!!!
Il male è sconfitto da Dio perché Lui è più potente del male. Non dimenticartelo mai: non c’è sofferenza, situazione catastrofica… dalla quale Dio, con la sua mano potente non possa liberarti! Certo, non sempre come e quando vorremmo noi, e soprattutto senza violare la libertà di nessuno, ma la sua mano opera con potenza sempre a favore dei suoi figli. Allora in questo mese fai tue le parole del Salmo 89:
6 I cieli cantano le tue meraviglie, Signore,
la tua fedeltà nell’assemblea dei santi.
7 Chi sulle nubi è uguale al Signore,
chi è simile al Signore tra i figli degli dèi?
[]
9 Chi è come te, Signore, Dio degli eserciti?
Potente Signore, la tua fedeltà ti circonda.
10 Tu domini l’orgoglio del mare,
tu plachi le sue onde tempestose.
11 Tu hai ferito e calpestato Raab,
con braccio potente hai disperso i tuoi nemici.
12 Tuoi sono i cieli, tua è la terra,
tu hai fondato il mondo e quanto contiene;
13 il settentrione e il mezzogiorno tu li hai creati,
il Tabor e l’Ermon cantano il tuo nome.
14 Tu hai un braccio potente,
forte è la tua mano, alta la tua destra.
[]
20 Un tempo parlasti in visione ai tuoi fedeli, dicendo:
«Ho portato aiuto a un prode,
ho esaltato un eletto tra il mio popolo.
21 Ho trovato Davide, mio servo,
con il mio santo olio l’ho consacrato;
22 la mia mano è il suo sostegno,
il mio braccio è la sua forza.
23 Su di lui non trionferà il nemico
né l’opprimerà l’uomo perverso.
24 Annienterò davanti a lui i suoi nemici
e colpirò quelli che lo odiano.
25 La mia fedeltà e il mio amore saranno con lui
e nel mio nome s’innalzerà la sua fronte.
26 Farò estendere sul mare la sua mano
e sui fiumi la sua destra.
27 Egli mi invocherà: “Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza”.
28 Io farò di lui il mio primogenito,
il più alto fra i re della terra.
29 Gli conserverò sempre il mio amore,
la mia alleanza gli sarà fedele.
San Francesco d’Assisi, che oggi festeggiamo insieme a tutta la Chiesa e al mondo intero, ti accompagni nel tuo cammino: affidiamo alla sua intercessione la tua vita perché anche tu come lui possa conoscere l’amore liberante di un Dio che è Padre: «D’ora in poi voglio dire: “Padre nostro, che sei nei cieli”» (FF1419).
Buon cammino!