Qui la mano, Dio! #9 – Mano che opera

Caro giovane, eccoci al nostro nono appuntamento con la Parola di Dio per metterci nuovamente in ascolto di Essa e permetterle di consegnarci ancora un tratto del volto di Dio, a partire dalle sue mani. Partiamo come sempre da alcuni versetti della Sacra Scrittura:

 

Salmo 95 4-5

Nella sua mano sono gli abissi della terra,

sono sue le vette dei monti.

Suo è il mare, è lui che l’ha fatto;

le sue mani hanno plasmato la terra.

 

Salmo28,5

Non hanno compreso l’agire del Signore

e l’opera delle sue mani […]

 

Salmo 92,5

Come sono grandi le tue opere, Signore,

quanto profondi i tuoi pensieri!

L’uomo insensato non li conosce

e lo stolto non li capisce […]

 

Salmo 111,7-8

Le opere delle sue mani sono verità e diritto,

stabili sono tutti i suoi comandi,

immutabili nei secoli, per sempre,

da eseguire con verità e rettitudine.

 

Isaia 5,12

Ci sono cetre e arpe,

tamburelli e flauti

e vino per i loro banchetti;

ma non badano all’azione del Signore,

non vedono l’opera delle sue mani.

 

Ti sarai certamente accorto del fil rouge che attraversa questi versetti: il nostro Dio è un Dio che opera, che agisce. Le sue mani, come già abbiamo visto nel mese di marzo, sono mani che plasmano, che creano; ora vogliamo andare ancora più in profondità: sono mani che agiscono, che operano, che intervengono, cioè sono mani di un Dio che è padrone del proprio agire, ha una sua volontà sovrana, è Signore della storia. Questa non è un susseguirsi casuale di eventi, ma è nelle mani di Dio. Attenzione, però: non nel senso che, come dice il proverbio, “Non cade foglia che Dio non voglia”, come se gli eventi fossero direttamente riconducibili al volere e all’azione di Dio! Dire che Dio agisce, dire che Dio è Signore della storia significa riconoscere la sua sovranità, il suo essere veramente Dio, riconoscere che Lui solo conosce il senso ultimo e pieno della storia, solo Lui, come ci testimonia l’Apocalisse, è capace di aprire i sigilli del libro della vita. Dio interviene nella storia portandola verso il pieno compimento, conducendola al bene, e le sue azioni, le sue opere sono eterne, sono opere di verità e di vita. Il suo agire a volte è così oltre le logiche umane da non essere visto né tantomeno riconosciuto come agire di Dio. Lo sguardo superficiale, il pensiero meschino non sono capaci di vedere Dio in azione, non riescono a vedere le sue tracce nella storia, non possono cogliere il pensiero di Dio e la Sua sapienza. Come dice la Scrittura “Non badano all’azione del Signore, non vedono l’opera delle sue mani” e ancora “Non hanno compreso l’agire del Signore e l’opera delle sue mani”, “L’uomo insensato non li conosce e lo stolto non li capisce”

Ecco: Dio è Signore della storia, è presente agendo sempre a favore della vita, anche quando a noi sembra che stia fermo, immobile, indifferente alle vicende umane. Dio interviene nella storia dell’umanità, ma non lo fa in modo eclatante perché possiamo dire “eccolo qua”. L’agire di Dio ci interpella provocandoci ad uno sguardo attento, ad una lettura sapienziale della realtà, capace di cogliere la presenza di Dio, la Provvidenza divina, proprio come ci ha insegnato Gesù, proprio come ci ha testimoniato Madre Chiara Ricci, donna di fede che ha scelto di fidarsi e abbandonarsi fiduciosamente nelle mani di Dio perché conosciuto come il Dio vivo e vero, il Signore della storia, il Dio sapiente, il Padre competente e, per questo, affidabile.

Ti affidiamo alla sua intercessione perché anche tu possa conoscere questo Dio e riconoscere la sua opera.

“La sua (del discepolo di Cristo) missione nel mondo consiste appunto nel proclamare agli uomini

che le loro opere hanno senso e pienezza solo nella grande opera di Dio”.[1]

Buon cammino!

[1] CARLO MARIA MARTINI, Cercate Gesù, Ed. San Paolo, 2013, p.135.

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