Ciao! Sono suor Maria Francesca, ho 29 anni, sono originaria di Monteforte Cilento e vivo a Roma. Sono cresciuta in un piccolissimo paesino, in una grande famiglia (sono l’ultima di 5 figli), ho studiato a Bologna e a 23 anni ho deciso di lanciarmi nell’avventura più bella e pazzesca della mia vita: prendere la mano di Gesù, tenerla stretta, camminare con lui e non lasciarlo più andare!
Fin da ragazzina sono sempre stata una sognatrice! Amavo leggere i libri perché attraverso i personaggi entravo anche io nelle loro avventure e dal minuscolo paese in cui vivevo, ecco che potevo essere in qualsiasi parte del mondo… Ma la storia più bella iniziai a scoprirla quando avevo 16 anni. A settembre arrivò in classe un nuovo prof di religione… Io, incuriosita dai due occhi così accesi e così profondi di quell’uomo, cercavo di carpirgli il segreto della felicità! Volevo possedere anche io quella scintilla che lo animava. Così glielo confidai e lui mi propose di partecipare a degli incontri dal titolo “Le 10 parole di vita”. Qui scoprii per la prima volta un libro particolare: la Bibbia. Quando la leggevo era diversa dagli altri libri perché mi interpretava, era lei che leggeva me! Così conobbi Gesù e iniziai ad approfondire la mia amicizia con Lui…
Con il passare dei giorni niente era cambiato fuori di me. Eppure, dentro iniziavo ad essere diversa, perché con Gesù condividevo tutto quello che mi succedeva, ricevendo sostegno, conforto e gioia.
A 18 anni, pronta a scoprire cosa la vita aveva in serbo per me, mi trasferii a Bologna per studiare giurisprudenza. Nella valigia misi la Bibbia, ma mi dimenticai dell’amicizia che aveva acceso in me la fiamma della gioia. I primi mesi nella nuova città trascorrevano benissimo: avevo realizzato ogni desiderio eppure qualcosa mi mancava ma non riuscivo a capire cosa!
A marzo, in una Bologna innevata, arrivarono uno stuolo di suore e frati tra i quali c’erano anche le Angeline! Nei loro occhi rividi quella luce che conoscevo… era la luce che dona Gesù! In un attimo capii cosa mi mancava e in quei giorni mi fu chiaro che, se io avevo abbandonato il Signore, Lui era stato sempre lì a guardarmi, a custodirmi aspettando il momento giusto per tornare con estrema delicatezza nella mia vita. Così iniziai di nuovo a guardare la realtà con gli occhi di Dio facendomi aiutare da un frate e poi da una suora Angelina.
Iniziai a fare tante esperienze con i poveri che mi dilatavano sempre di più il cuore perché attraverso di essi conoscevo sempre meglio Gesù. Come San Francesco desideravo vivere con loro.
E poi… “Dio sa quello che fa”! Lo leggevo ogni volta che andavo ad Assisi sul muro di Casa Laudato sii e pensavo che effettivamente quando va tutto bene non è poi così difficile dirlo! Ma… quale sorpresa nello scoprire che Madre Chiara questa frase l’aveva pronunciata in un momento molto difficile della sua vita!
Più frequentavo le Angeline e più mi sentivo a casa con loro, e più conoscevo madre Chiara più sentivo che in un certo senso eravamo legate perché avevamo sperimentato il Signore come un padre e un amico affidabile che mai ti abbandona! In lei vedevo una mamma e una sorella maggiore che mi indicava la strada.
La mia vita procedeva e il Signore continuava ad attirarmi sempre più verso di Lui… guardando le suore pensavo “Che bello sarebbe vivere così!”.
E il Signore mi fece capire che non erano capitate a caso nella mia storia, che io avrei potuto dare a Lui la mia vita proprio grazie a loro! Così l’ultimo anno di università chiesi di fare un tempo di esperienza in una loro fraternità e poi chiesi di iniziare il cammino del postulato e… oggi eccomi qua!
Felice oltre ogni aspettativa, certa che il Signore moltiplica la gioia, a dirti di prendere la Sua mano e fidarti di Lui perché, come diceva madre Olimpia de Lazzaro, “Vivere con Gesù è un’avventura meravigliosa!”.
Ho letto tanti libri nella mia vita, e continuo a leggerne, ma quello più bello è la storia che Dio giorno dopo giorno scrive insieme a me!
Suor Maria Francesca