La gioia nel donarsi

Ciao a tutti! Sono suor Marina, ho 88 anni e sono originaria di Monteleone Sabino in provincia di Rieti. Sono nata e cresciuta in una famiglia cristiana. Fin da piccola partecipavo molto alle iniziative della mia parrocchia. Nel mio paese era presente una fraternità delle suore francescane Angeline, erano parte attiva della comunità e in modo particolare si occupavano dei giovani. La loro realtà era molto bella e io vedendo le altre ragazze del mio paese frequentare attivamente, iniziai a partecipare alle attività che proponevano e vedevo che questa loro donazione ai giovani era un segno che il Signore mi voleva al suo servizio.

Durante il tempo della quaresima, nella mia parrocchia, ci furono le 40 ore di preghiera davanti al Santissimo ed io, decisi di riservarmi un’ora. Quell’ora, oggi, posso definirla come la svolta per la mia vita. Fu un tempo di silenzio e di ascolto della voce di Dio e, entrando sempre più in intimità con Lui, ho iniziato a interrogarmi sulla mia vocazione, cosa Lui desiderava per me. Uscita da quella Chiesa ero molto entusiasta e avevo una pace nel cuore. In quel periodo mio padre era malato e andavamo a prendere le medicine da suor Speranza: appena arriviamo al campanello lei era già lì per noi e io, dentro di me, pensavo alla bellezza del donarsi agli altri. Lei è stata una figura fondamentale per la mia decisione e mi ha fatto capire concretamente quanto siano importanti le piccole le cose e il poter dedicare la propria vita agli altri.

All’età di 16 anni, il 2 Ottobre 1952, decisi di entrare nella congregazione delle suore francescane Angeline nel convento di Torino.

Appena entrata ho provato la grande gioia di dedicare e donare la mia vita al Signore e agli altri.

In questi anni di consacrazione ho fatto tante cose belle: ho lavorato con i giovani ad Assisi, accompagnandone alcuni alla consacrazione.

Finito il mio servizio ad Assisi mi sono trasferita a Castelspina, dove oggi vivo. È un luogo che amo, è il luogo dove ha vissuto la nostra fondatrice Madre Chiara ed è qui sepolta, una donna di fede, speranza e carità. Quello che più mi ha attratto della vita di Madre Chiara è stato il suo equilibrio e lo spirito di accettazione della realtà che viveva e che cerco anch’io di incarnare nel mio quotidiano. Ringrazio Dio per il dono di Madre Chiara e per la congregazione!

In questo momento vivo questo tempo che mi rimane con tanta serenità, vivo minuto per minuto, giorno per giorno continuando ad amare la vita e Dio.

suor Marina

Bookmark the permalink.

Comments are closed.