“Questa parola è molto vicina a te; è nella tua bocca e nel tuo cuore, perché tu la metta in pratica” (Dt 30, 14)
Con questa frase del Deuteronomio (e molto altro…) suor Sara, suor Maria Paola, suor Veronica e suor Margherita ci hanno salutato dopo quattro giorni insieme davanti alla Parola di Dio. E con questa frase posso sintetizzare la mia esperienza al termine del corso Dabar: sono tornata a casa con la sensazione che la Parola di Dio è molto vicina a me, più vicina di quanto pensassi e soprattutto più necessaria al mio cammino. Ringrazio per aver avuto la possibilità di riscoprire la bellezza e la sapienza contenute nella Bibbia: un testo che mi ero riproposta spesso di leggere e che, dopo questa esperienza, ho il desiderio di meditare. Oltre ai preziosi contenuti che ho appreso e oltre all’esperienza di fraternità, che sempre mi riempie il cuore e mi fa brillare gli occhi, ciò che più di tutto considero un dono è essere tornata a casa con il desiderio di meditarla, questa Parola, di sentirla operante nella mia vita: Parola che trasforma, Parola viva. San Francesco non aveva una Bibbia tutta sua, eppure si è lasciato totalmente stravolgere da questa Parola, semplicemente ascoltandola durante le celebrazioni. Quanto mi stupisce! Mostra la presenza dello Spirito Santo dentro la Sacra Scrittura, una presenza potente, che bussa al cuore e non lo lascia tranquillo!
Torno alla mia quotidianità sostenuta dalla certezza di avere a disposizione uno strumento in più per incontrarLo, perché come ci hanno detto al corso: “non mi rapporto al testo sacro per risolvere un problema, per capire che scelta fare, per saperne di più… ma innanzitutto per entrare in relazione con Dio”. Un inizio di anno tanto fecondo non può che essere promettente: ho rigustato la bellezza di sapermi amata, e di essere cercata. E a questo Suo desiderio di incontrarmi, non posso che rispondere di sì, facendo spazio nella mia quotidianità a questa Parola che dice di me, dice di Lui, dice dell’Amore.
Marta Cricelli