Marta&Maria.. uno stile di vita!

«Signore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti».

Lc 10, 40

L’esperienza di preghiera e servizio del campo Marta e Maria è stata per me motivo di crescita, di condivisione e di approfondimento della relazione con Cristo. Sono stati giorni preziosi durante i quali ho riscoperto la bellezza dell’affidarsi completamente e ho sperimentato la bellezza della vita piena basata su due pilastri inscindibili: la preghiera e il sevizio. Sono grata a Dio per avermi donato questo tempo illuminante e per aver incontrato donne che hanno il coraggio di dire il loro sì a Cristo mettendosi a servizio, facendoci sentire accolti e amati. Read more

Giovani&Missione

Da molti anni ormai, le Suore Francescane Angeline sono presenti in Bolivia, in Argentina, in Brasile, in Tchad e nella Repubblica Democratica del Congo. In ogni missione sono impegnate nell’alfabetizzazione, nell’assistenza sanitaria, nella catechesi e nell’annuncio del Vangelo. Nei villaggi più poveri assicurano ai bambini l’alimentazione quotidiana e l’assistenza scolastica. Spinte dall’amore di Cristo e da Madre Chiara, la quale ricordava alle sue figlie “Da noi tutti attendono”, le suore non smettono mai di operare, soprattutto in queste terre lontane. Read more

Nel mese di agosto affidiamo queste intenzioni all’intercessione di Madre Chiara Ricci

Madre Chiara Ricci

Le condizioni di salute di: Cristiano, Irma, Irene, Osvaldo, Don Paolo, Alessandro, Cristian, Ornella, Anita, Fabio, Amalia, Giselda, Rita, Vittorio, Luisella, Letizia, Lorenzo, Maria Grazia, sr Patrizia, Anna. 

Per i piccoli: Arianna, Daniela, Alessandro, Martina, Martin, Francesco.

Il lavoro di: Martino, Gero. 

I desideri di: Giorgio e Brigida, Chiara, Paola.

La vita di: Andrea, Sara, Elena e i suoi bambini, Daniela, Mariella e Andrea.

DAVID BUGGI: UNA STORIA DI PASSIONE E RISURREZIONE

Non pensiamo solo a quelli già beatificati o canonizzati. Lo Spirito Santo riversa santità dappertutto nel santo popolo fedele di Dio, perché «Dio volle santificare e salvare gli uomini non individualmente e senza alcun legame tra loro, ma volle costituire di loro un popolo, che lo riconoscesse secondo la verità e lo servisse nella santità».

(Papa Francesco, GE 6)

 
David Buggi nasce il 6 novembre 1999.

È un ragazzo assolutamente normale, con una vita da adolescente che cerca di scoprire il vero senso della vita: frequenta il post cresima della parrocchia e fa parte del Cammino Neocatecumenale. Ha tanti interrogativi, tante domande, un cuore e una mente che sono costantemente alla ricerca della felicità vera e anche di ciò che la può ostacolare. Questo suo desiderio temerario lo porta a confrontarsi con i temi che la società contemporanea e i giovani come lui difendono spesso come verità assolute, dinanzi alle quali non ci si interroga più, ma si aderisce seguendo ciò che più piace, invece di scorgere e scegliere ciò che è bene e assicura una gioia piena. Read more

La seconda chiamata di Pietro – Gv 21,1-25

1 Dopo questi fatti, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così: 2 si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli. 3 Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma in quella notte non presero nulla.
4 Quando già era l’alba Gesù si presentò sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. 5 Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No». 6 Allora disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non potevano più tirarla su per la gran quantità di pesci. 7 Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!». Simon Pietro appena udì che era il Signore, si cinse ai fianchi la sopravveste, poiché era spogliato, e si gettò in mare. 8 Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: infatti non erano lontani da terra se non un centinaio di metri.
9 Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. 10 Disse loro Gesù: «Portate un po’ del pesce che avete preso or ora». 11 Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si spezzò. 12 Gesù disse loro: «Venite a mangiare». E nessuno dei discepoli osava domandargli: «Chi sei?», poiché sapevano bene che era il Signore.
13 Allora Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede a loro, e così pure il pesce. 14 Questa era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risuscitato dai morti.
15 Quand’ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone di Giovanni, mi ami tu più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti amo». Gli disse: «Pasci i miei agnelli». 16 Gli disse di nuovo: «Simone di Giovanni, mi ami?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti amo». Gli disse: «Pasci le mie pecorelle». 17 Gli disse per la terza volta: «Simone di Giovanni, mi ami?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli dicesse: Mi ami?, e gli disse: «Signore, tu sai tutto; tu sai che ti amo». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecorelle. 18 In verità, in verità ti dico: quando eri più giovane ti cingevi la veste da solo, e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cingerà la veste e ti porterà dove tu non vuoi». 19 Questo gli disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E detto questo aggiunse: «Seguimi».
20 Pietro allora, voltatosi, vide che li seguiva quel discepolo che Gesù amava, quello che nella cena si era trovato al suo fianco e gli aveva domandato: «Signore, chi è che ti tradisce?». 21 Pietro dunque, vedutolo, disse a Gesù: «Signore, e lui?». 22 Gesù gli rispose: «Se voglio che egli rimanga finché io venga, che importa a te? Tu seguimi». 23 Si diffuse perciò tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto. Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: «Se voglio che rimanga finché io venga, che importa a te?».
24 Questo è il discepolo che rende testimonianza su questi fatti e li ha scritti; e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera. 25 Vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesù, che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere. Read more

Nel mese di luglio affidiamo queste intenzioni all’intercessione di Madre Chiara Ricci

Madre Chiara Ricci

Le condizioni di salute di: Irene, Andrea, Irma, sr Patrizia, Giuseppina, Letizia, Don Paolo, Alessandro, Cristian, Ornella, Anita, Fabio, Amalia, Giselda, Rita, Vittorio, Luisella, Lorenzo, Rachele, Alvaro, Elettra, Sofia, Alicia, Giorgio, Alberto, Giulia, Valentina, Emma, Alessandra, Andrea, Monica, Lara, Liliana, Eleanor, Gaia, Maddalena, Carolina, Melisa, Sara, Mirka, Piera, Marina, Federica, Francesco, un ragazzo di 15 anni. 

Per i piccoli: Arianna, Daniela, Alessandra, Martina.

Il lavoro di: Serena, Sara, Giuseppe. Read more

EMANUELE MARIA MARCHETTI: UN ANGELO SULLA TERRA

Nei processi di beatificazione e canonizzazione sono presi in considerazione i segni di eroicità nell’esercizio delle virtù, il sacrificio della vita nel martirio e anche i casi nei quali si sia verificata un’offerta della propria vita per gli altri, mantenuta fino alla morte. Questa donazione esprime un’imitazione esemplare di Cristo, ed è degna dell’ammirazione dei fedeli.

(Papa Francesco, GE 5)

Dopo 8 anni di attesa, finalmente il 13 febbraio del 1990 nasce Emanuele Maria, da subito considerato un dono del Cielo. Fin da piccolo ha ascoltato la Parola di Dio, la madre infatti ogni sera gli leggeva un passo del Vangelo e lui con interesse faceva una piccola risonanza sulla Parola. In occasione della Prima Comunione, subito dopo la prima confessione, dice ai genitori: “Sono felice, nel cuore sento tanta gioia”. Read more

Il punto più basso dell’esperienza di Pietro: il rinnegamento

Qual è il problema di Pietro? La sua difficoltà è quella di non riuscire ad adeguarsi all’atteggiamento del Messia, servo sofferente. Egli si trova spiazzato dinanzi all’agire di Gesù! Si scopre fragile, debole: lui che è conosciuto come il forte, l’uomo risoluto, coraggioso, capace di prendere decisioni, di assumersi responsabilità, si scontra con l’amara esperienza di non poter confidare nella propria forza e coraggio. Da un lato c’è un autentico attaccamento a Gesù, la sua amicizia è forte, come è sincero il desiderio di stare con lui, dall’altro deve fare i conti con le sue paure. Read more

La gioia della scoperta del carisma di Madre Chiara

Cos’è stato per me il meeting? Dirlo in poche battute è difficile ma una cosa è certa, mi sono sentita in una grande famiglia. Si respirava un’aria di gioia, comunione tra persone anche mai viste. E questo solo grazie a Madre Chiara, leggendo alcuni suoi scritti comprendo sempre di più ogni momento del meeting anzi conosco di più le suore perché hanno incarnato un gran dono.. il suo senso materno, la sua accoglienza, il suo trovare sempre una parola giusta, il suo far gioia si evince nel suo passato che passato non è, perché era presente anche lei con noi in quei giorni e continuerà a farlo nel futuro perché… è vero che “da noi tutti attendono” però altrettanto vero che “Dio sa quello che fa”! Read more

Nel mese di Giugno affidiamo queste intenzioni all’intercessione di Madre Chiara Ricci

Madre Chiara Ricci

Le condizioni di salute di: Vanna, Irma, Iza, Sabrina, Giuseppe, Fabio, mamma di Marco, Giusy, Vaga, Sabrina, Francesca, don Paolo, Piera, Cristian, Ornella, Anita, Fabio, Amalia, Giselda, Rita, Lorenzo, Mariella, Tito, Fabio, Pierangela, della famiglia di Francesco.

Per i piccoli: Daniela, Alessandro, Martina, Alvaro, Filippo, Martin.

Il lavoro di: Fabio.

I desideri di: Daniela, della famiglia di Gianni, Francesca.

La vita di: Giusy, Nanà, Kaou, Mimi, Elena e i suoi bambini, Daniela, Mariella, Andrea. Read more