MARTINA CILIBERTI: UNA GUERRIERA SORRIDENTE

Soprattutto siamo invitati a riconoscere che siamo «circondati da una moltitudine di testimoni» (Eb 12,1) che ci spronano a non fermarci lungo la strada, ci stimolano a continuare a camminare verso la meta. […] Forse la loro vita non è stata sempre perfetta, però, anche in mezzo a imperfezioni e cadute, hanno continuato ad andare avanti e sono piaciute al Signore.

(Papa Francesco, GE 3)

 
Martina Ciliberti ha vissuto a Mariglianella, piccolo comune nelle vicinanze di Napoli. La sua seconda casa negli anni dell’adolescenza è stata per lungo tempo – a causa di un tumore – una stanza dell’ospedale Gemelli di Roma. Amante della vita, della sua famiglia, della musica, dei social, delle serie tv, adorava il mare e non smetteva di sorridere, neanche nei giorni più duri. In ospedale ha maturato l’amore per lo studio, la lettura, il disegno e la scrittura. Ha lottato con passione e determinazione fino al 10 marzo 2017. Read more

La gioia di condividere un dono: il carisma di Madre Chiara!

Se dovessi riassumere il Meeting con una sola parola, questa sarebbe sicuramente FAMIGLIA. Sì, perché quei giorni sono stati per me l’occasione per sperimentare, ancora una volta, la bellezza di far parte di questa famiglia, che sono le Suore Francescane Angeline, ma non solo.
Da una parte, posso ritenermi privilegiata per essere stata scelta, prima, come nuova referente dei Giovani Amici di Madre Chiara e, poi, come una delle animatrici dei laboratori che si sono svolti il sabato pomeriggio. Perché l’essere referente mi ha permesso, insieme agli altri referenti dell’Associazione degli Amici di Madre Chiara, di pensare e, in parte, anche di organizzare i giorni del Meeting, con il vivo desiderio di creare un’opportunità speciale per coloro che vi avrebbero partecipato, per far sperimentare loro la bellezza di essere una famiglia, sentendosi membri attivi della stessa. E ciò è stato proprio quello che, come animatrice, ho visto durante il momento dei laboratori: in questo essere membri attivi, ognuno ha portato il suo contributo, con la volontà e il desiderio di crescere sempre più insieme come famiglia che cammina nello spirito francescano angelino.
Questa per me è stata l’esperienza del Meeting: un’esperienza di e in famiglia. Read more

Dubbi e resistenze del futuro apostolo – Mc 8,27-33

27 Poi Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: «La gente, chi dice che io sia?». 28 Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elia e altri uno dei profeti». 29 Ed egli domandava loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo». 30 E ordinò loro severamente di non parlare di lui ad alcuno. 31 E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell’uomo doveva soffrire molto ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere. 32 Faceva questo discorso apertamente. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo. 33 Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro e disse: «Va’ dietro a me, Satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini». Read more

Nel mese di Maggio affidiamo queste intenzioni all’intercessione di Madre Chiara Ricci

Madre Chiara Ricci

Le condizioni di salute di: Giuseppe, Fortunata Maria Aurora, Irma,
Maddalena, Sandra, Carla, Silvana, Donato, Giuliano, Sandro, Mario, padre
Salvatore, Giuseppina, Piera, Cristian, Ornella, Anita, Fabio, Amalia, Rita,
Lorenzo, Antonella, Vincenza, Biagio, Rosa, Virginia, Marina, Laura, Enrico,
Alessandro, Michele, Anita, Alessio, Maria, Anna, Paolo, Loris, Fabrizio,
Rosario, Micaela, Debora, Antonio, Amalia, Sara, Don Francis, una ragazza in
coma, Milena, Marco.

Per i piccoli: Daniela, Alessandro, Martina, Francesco, Giuseppe, Lorenzo
e Regina. Read more

SONIA CUTRONA: UNA VITA COME DONO D’AMORE

Il Signore chiede tutto, e quello che offre è la vera vita, la felicità per la quale siamo stati creati. Egli ci vuole santi e non si aspetta che ci accontentiamo di un’esistenza mediocre, annacquata, inconsistente. […] Perché il Signore ha scelto ciascuno di noi «per essere santi e immacolati di fronte a Lui nella carità» (Ef 1,4).

(Papa Francesco, GE 1-2)

 
Sonia Cutrona nasce il 17 aprile 1973 a Ramacca (Catania).

Fin da piccola si distingue per il suo carattere sorridente e buono, simpatico e vivace, sempre solidale con tutti, sia a casa che a scuola. Read more

Animatori in formazione

Le giornate vissute a Roma sono state davvero intense ed arricchenti. Sinceramente non sapevo cosa mi sarei dovuta aspettare. A Castelspina ci era stato detto che la formazione degli animatori nasceva dal desiderio di condividere il carisma delle suore francescane Angeline anche con noi laici, quel carisma che traspare dai gesti, dalle parole, dagli sguardi delle suore Angeline incontrate lungo il cammino e che ci ha affascinati tanto da spingerci a tornare ogni volta che lo abbiamo fatto. Non sapevo, però, come questo sarebbe potuto accadere. A Roma ho capito che la condivisione di questo carisma sarebbe potuta avvenire solo partendo dalla radice del grande albero: Madre Chiara Ricci. Le suore ci hanno dato la possibilità di conoscere in modo più profondo la persona di Madre Chiara, partendo dai suoi scritti e dalla sua storia, calandoci innanzitutto nel suo contesto storico. Ho incontrato poco più di un anno fa la famiglia delle Angeline, quindi conoscevo solo in parte la figura della loro fondatrice. Questi giorni sono stati un dono inaspettato perché, piano piano, ho avuto modo di scoprire una donna estremamente lungimirante, pronta a rispondere con il servizio alle problematiche sociali del suo tempo, esempio di amore concreto nella quotidianità e di abbandono fiducioso alla volontà del Padre. Oltre ad approfondire la storia della nascita della congregazione, questi tre giorni sono stati l’occasione per stare insieme come famiglia che unisce persone di tutte le età e condividere la gioia di camminare insieme nella fede. Un grazie alle suore francescane Angeline che ci hanno consegnato così tanti doni in così poco tempo. Tra tutti custodisco come più prezioso la consapevolezza di poter portare nella vita di tutti i giorni il carisma di Madre Chiara, come anche lei fu capace di seguire i passi di San Francesco molti secoli dopo la sua morte. Read more

Un dono tutto da scoprire!

 Il 17 e il 18 novembre 2018 ho avuto l’opportunità di partecipare all’assemblea delle Famiglie Carismatiche come referente della sezione giovani degli Amici di Madre Chiara. Da alcuni anni, infatti, diversi istituti religiosi si impegnano ad organizzare questo evento circa due volte l’anno.              

Ma che significa?

Anche a me non era del tutto chiaro ed è ciò che mi sono chiesta quando mi è stato proposto. Arrivando a Roma quella mattina mi sono ritrovata tra religiosi e laici di ogni età , e non nascondo che c’ho messo un po’ ad orientarmi. Come ogni nuova attività non si può capire tutto e subito, ma serve tempo e capacità di ascolto! Così dopo la prima riflessione e i laboratori guidati dalla Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia della facoltà di Teologia dell’Italia meridionale, ho iniziato a capire il perché.
Ero lì perché più religiosi, coscienti dei doni che hanno ricevuto per ispirazione dei loro fondatori, scelgono di condividerli con noi laici. Hanno un tesoro, un carisma, che non va custodito gelosamente, ma condiviso, perché solo così esso cresce e si sviluppa , si espande e diventa più bello. Ho conosciuto alcuni di loro, in molti erano entusiasti di quelle giornate, aperti al confronto, non chiusi nel loro individualismo ma pieni di voglia di fare. Ero lì come referente giovani perché il tema centrale della domenica era proprio dedicato ai giovani e al loro impegno concreto nell’incarnazione del carisma. Read more

La chiamata di Pietro – Lc 5,1-11

1 Un giorno, mentre, levato in piedi, stava presso il lago di Genèsaret 2 e la folla gli faceva ressa intorno per ascoltare la parola di Dio, vide due barche ormeggiate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. 3 Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedutosi, si mise ad ammaestrare le folle dalla barca. 4 Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e calate le reti per la pesca». 5 Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». 6 E avendolo fatto, presero una quantità enorme di pesci e le reti si rompevano. 7 Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche al punto che quasi affondavano. 8 Al veder questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontanati da me che sono un peccatore». 9 Grande stupore infatti aveva preso lui e tutti quelli che erano insieme con lui per la pesca che avevano fatto; 10 così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini». 11 Tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono. Read more

Nel mese di Aprile affidiamo queste intenzioni all’intercessione di Madre Chiara Ricci

Madre Chiara Ricci

Le condizioni di salute di: Giuseppina, Santina, Piera, Cristian, Ornella, Anita, Fabio, Amalia, Giselda, Rita, Lorenzo, Irma, Aldo, ​Agata, Viviana, Cristina, Stefano, Simona, Nicoletta, André, Franca, Roberto, don Dario, Toti, Gianni, Maria Rosaria, Giulia, fra Gabriele, Franca, Elda, Fabio, Carlo, Antonietta, Ida, Carla, Massimiliana, Irene, Iva, Desiré.

Per i piccoli: Letizia, Alessandro, Martina.

La vita di: Mirta, Ester, Elena e i suoi bambini, Daniela, Mariella e Andrea, Alberto. Read more

Assisi… generosa con tutti noi figli che siamo un po’ suoi!

Assisi… è quel luogo che ti accoglie e ti fa sentire a casa!     Succede a tanti, forse sarà successo anche a te che leggi, per questo vogliamo condividere l’esperienza di Stefano!

Ormai quasi due anni fa ho avuto il piacere di partecipare ad un pellegrinaggio ad Assisi insieme ai ragazzi delle parrocchie cuneesi di Roccavione e Valdieri, e durante la mia permanenza in città e nella vostra Casa “Laudato sii” avevo scritto una canzone che.. era nell’aria!
Per me ha rappresentato un po’ la colonna sonora di quei giorni, e una volta tornato a casa mi ero ripromesso di restituirla ad Assisi una volta messa in musica e registrata.
E’ rimasta nel cassetto per un bel po’ di tempo, ma grazie all’aiuto e soprattutto alla voce di Simone, quella canzone ha finalmente preso vita.
Ora la restituisco a voi suore, che di Assisi siete un po’ le custodi, sperando possa piacervi.. prendetelo come un grazie alternativo! 😉 Read more