Una storia a più mani!

Siamo Sara e Giovanni,

due giovani (ma non giovanissimissimi) milanesi d.o.c. Da qualche annetto, ormai sono quattro, abbiamo deciso di affrontare la vita con quattro occhi (gli occhiali di Sara non li facciamo contare), con quattro piedi e con quattro mani: abbiamo cioè deciso di fidanzarci nel pre-pandemico 2019, come risposta ad una grazia grande che ci chiamava a prendere sul serio e a piene mani la nostra vita di allora. 

Sara usciva da poco da un periodo piuttosto buio della sua vita, culminato in un’ospedalizzazione di qualche settimana in un reparto di psicologia e di psichiatria di una clinica milanese. Esserne uscita con il sorriso sulle labbra, e il desiderio nel cuore di tornare a guardare con leggerezza e con gusto ciò che di bello, di semplice e di dolce la vita di ogni giorno poteva schiuderle allo sguardo era per lei una conquista significativa e del tutto nuova. E lei non se la lasciava certo sfuggire; anzi, il cuor contento che le batteva nel petto è stato una delle compagnie più costanti di quei giorni e, di lì, dei successivi quattro anni.  Read more

TRE SGUARDI IN UNO

 

Carissimi giovani,

in questi primi passi di ripresa del tempo ordinario, desideriamo lasciarci guidare dallo sguardo di Gesù unito ad altri due sguardi, quello del Padre e dello Spirito Santo.

Questa domenica, 4 giugno, infatti, la Chiesa celebra la solennità della Santissima Trinità, uno dei misteri più affascinanti ma allo stesso tempo più complessi da spiegare e comprendere.

Se sono tre persone come fanno ad essere uno?

È un mistero che non si può spiegare né con un vocabolario alla mano né con i problemi di matematica perché se è tre non può essere uno e se è uno non può essere tre. Read more

Nel mese di giugno affidiamo queste intenzioni all’intercessione di Madre Chiara Ricci

Le condizioni di salute di: Giovanna, Ines, Costanza, Lucia, Lucia, Riccardo, Biagio, Consuelo, Aladina, Ivana, Enrica, Luciano, Daniela, Maria, Maria Grazia, Margherita, Edoardo, Giovanni, Fabrizio, Debora, Leone, Alessia, Assunta, Alessandro, Lorenzo, Alice, Martina, Fabiana, Laura, Susanna, Cristian, Ornella, Kate, Daniele, Valeria, Nisa, Amalia, Rita, Marida, Stefano, Sandro, Sara, Maria, Irma, Loredana, Enrico, Sara, Mariacristina, Jacopo, Alessandro, Erika, Alessia, Gianni, Andrea, Alessandra, don Claudio, Carlo, Anna Maria, Marta. Read more

MIRELLA SOLIDORO: LA CROCIFISSA PER AMORE

La prima di queste grandi caratteristiche [che possono costituire un modello di santità] è rimanere centrati, saldi in Dio che ama e sostiene. A partire da questa fermezza interiore è possibile sopportare, sostenere le contrarietà, le vicissitudini della vita, e anche le aggressioni degli altri, le loro infedeltà e i loro difetti. […] Questo è fonte di pace che si esprime negli atteggiamenti di un santo. Sulla base di tale solidità interiore, la testimonianza di santità, nel nostro mondo accelerato, volubile e aggressivo, è fatta di pazienza e costanza nel bene. E’ la fedeltà dell’amore, perché chi si appoggia su Dio può anche essere fedele davanti ai fratelli, non li abbandona nei momenti difficili, non si lascia trascinare dall’ansietà e rimane accanto agli altri anche quando questo non gli procura soddisfazioni immediate. Read more

Meravigliosa è la Sua alleanza

Ciao! Sono suor Anna,

ho 29 anni e sono originaria di un piccolo paese della bassa bresciana: Castelletto di Leno, dove sono cresciuta insieme alla mia grande famiglia: siamo cinque fratelli e io sono la terza.

Da sette mesi vivo a Santa Maria degli Angeli, all’ombra della Porziuncola: luogo per me molto caro, dove il Signore ha fatto alleanza con me nel lontano aprile del 2014.

In quel periodo frequentavo il secondo anno di università, ero iscritta a Scienze dell’Educazione ed era un tempo particolare della mia vita nel quale avevo un desiderio al quale non sapevo dare “né un nome, né una dimora”. Nei luoghi che frequentavo (tra i quali la Parrocchia e l’Operazione Mato Grosso) non trovavo quello che desideravo. Read more

LO SGUARDO DELL’AMICO

Carissimi giovani,

bentrovati in questo bellissimo tempo pasquale in cui il nostro cuore si prepara alla solennità della Pentecoste continuando a gridare:

“Cristo è risorto, è veramente risorto!”. 

Lo sguardo ferito, forte e fedele di Gesù nei giorni della Passione si è aperto alla luce della Risurrezione e ora continua ad accompagnare, da Maestro e Amico, i passi dei discepoli… i nostri passi. Eh sì…perché la Risurrezione non avviene con uno schiocco di dita, non è un tocco magico o una monetina da inserire nel juke-box e subito parte la musica, ma ha bisogno di tempo per inondare piano piano la nostra terra e scavare solchi profondi dove far fiorire vita piena. Read more

Nel mese di maggio affidiamo queste intenzioni all’intercessione di Madre Chiara Ricci

Le condizioni di salute di: Giselda, Fabrizio, padre Salvatore, Debora, Leone, Alessia, Assunta, Valeria, Alessandro, Lorenzo, Daniele, Fabiana, Francesco, Laura, Susanna, Cristian, Ornella, Lorenza, Omar, Nisa, Fabio, Amalia, Rita, Daniele, Marida, Stefano, Sandro, Enzo, Rachele, Sergio, Giovanna, Irma, Gianni, Andrea e sua nonna Alessandra, don Claudio, Carlo, Anna Maria, Marta, Gaetano, Tiziana, Mafalda, Federica, Elisa, Giovanni, Ivana, Enrica e Luciano, Enrico e Maria Rosa, Edoardo, Desi, Federica, Margherita, Maria, Walter, Daniela, Maria Grazia, Pietro, Ilaria, Rosa, Sr Ornella, Giorgio, Dina, Angelo. Read more

MARCO BETTIOL: UN TESORO NASCOSTO

La forza della testimonianza dei santi sta nel vivere le Beatitudini e la regola di comportamento del giudizio finale. Sono poche parole, semplici, ma pratiche e valide per tutti, perché il cristianesimo è fatto soprattutto per essere praticato, e se è anche oggetto di riflessione, ciò ha valore solo quando ci aiuta a vivere il Vangelo nella vita quotidiana.

(Papa Francesco, GE 109)

 
Marco Bettiol nasce a Vicenza il 24 giugno 1992.

Il giorno seguente viene trasferito nel reparto di patologia neonatale per accertamenti; dieci giorni dopo viene dimesso senza alcuna indicazione particolare di anomalie o malattie. Read more

La casa sulla roccia: Dio è roccia di fedeltà!

Ciao a tutti! Sono Martina, una riabilitatrice psichiatrica ed attrice (riabilitattrice!) e accolgo con gioia l’invito di dare testimonianza dell’esperienza vissuta durante il servizio al ritiro per le famiglie “La Casa sulla Roccia” : che lo Spirito guidi me che scrivo e te che leggi, in tutte le nostre vie.

Lo scorso aprile arrivai al Corso Zero sufficientemente “rotta”, ma con una sete di verità inestinguibile; verità che sapevo non venire da me, visto il cumulo di scelte ed esperienze poco feconde che mi portavo appresso. In quel kairòs, Dio, anzitutto, mi ha mostrato il suo volto e lo ha fatto nel Figlio suo, Gesù. Quello sguardo mi ha stanata, mi ha dichiarato un amore vivo, reale, a priori. Lui mi stava attendendo, voleva rivelarsi: «Martina, sono Gesù e Dio è tuo Padre. Gli appartieni, sei sua. Tu, Martina, vali il sangue di Cristo, il mio sangue». Una spada d’amore che mi ha inchiodata alla gioia, alla benedizione, alla lode. Durante questo corso, le grazie sono state moltissime, tra cui l’aver conosciuto le Angeline. Rimasi attratta dalla loro gioia, dalla libertà e dalla pienezza con cui vivevano la loro vita. Decisi di volerne sapere di più di quella bellezza e, da allora, le Angeline sono diventate “casa”. Per questo, al loro invito a collaborare per il percorso degli adolescenti durante il ritiro ho, immediatamente, detto «Sì!», pur non avendo la minima idea di cosa avrei dovuto fare. Ho detto «Sì!» semplicemente perché sono stata chiamata, in fondo «Dio sa quello che fa». Read more

LO SGUARDO DELL’AMORE FOLLE

Carissimi giovani,

siamo giunti alla terza tappa del nostro percorso che ci sta accompagnando nella contemplazione dello sguardo di Gesù e non c’è tempo migliore della Settimana Santa, che abbiamo iniziato con la celebrazione della Domenica delle Palme, per immergerci negli occhi di un innamorato … eh sì proprio così … lo sguardo di Gesù è proprio quello dell’amore folle, di chi arriva a dare la vita per amore.

Ti sei mai chiesto perché nella Scrittura, nel libro del profeta Zaccaria, si dice: Read more