La bellezza del pozzo nel deserto del Principe

Piccolo Principe e la rosa

La speranza ha due bellissimi figli, lo sdegno e il coraggio.  Sdegno per le cose come sono e coraggio per cambiarle

(Sant’Agostino)

Ciò che rende bello il deserto, disse il piccolo principe, è che da qualche parte nasconde un pozzo

(Antoine de Saint-Exupéry)

Bellezza e speranza hanno matrice comune. E come trovare personaggio migliore del Piccolo Principe che incarni una ricerca infinita e insaziabile di entrambe?

Il Piccolo Principe cerca la bellezza nell’invisibile, sa che si trova lì, ma sa anche che è l’invisibile a condurre all’essenziale. Sa quanto sia la sola speranza incandescente dentro di sé a condurlo alla bellezza essenziale delle cose. Dunque è proprio per mezzo dei simboli che compaiono nel Piccolo Principe che si può provare a sviscerare quella che è la bellezza della speranza e nello stesso tempo la speranza della bellezza. Read more

Pausa libertà

Volevo raccontarvi di un dono ricevuto inaspettatamente, un dono speciale dato nel bel mezzo della partita più difficile: la vita! Nella confusione del mondo, Dio ha gridato, Dio ha chiesto un “Time out”, con la scusa delle più svariate proposte e aspettative ci ha chiamato a sé, ci ha chiesto di fare una pausa. E noi, ancora con la palla in mano, pronti alla prossima azione, abbiamo accettato, aprendo, chi più chi meno, il cuore e la mente. Così è iniziata la nostra avventura di ascolto, obbedienza e di tanto divertimento; ogni giorno c’era un dono in più, talvolta difficile da comprendere ma che lascia, nonostante tutto, un segno. Parole nuove, parole vere che risuonano ancora in testa, fino ad ancorarsi nel profondo dell’animo; quelle stesse parole che hanno portato alla luce le nostre catene e schiavitù, le nostre paure e ferite: pietre nella nostra vita. Read more

#03 – Punti di luce

 

Marina

Posso testimoniare che veramente la presenza della lampada e di Madre Chiara uniscono e rafforzano nell’amicizia e nella familiarità…
Abbraccio tutti voi e prego per i miei fratelli che hanno ricevuto e che riceveranno la lampada!

A presto!

Marina

Gv 20,19-23

Cenacolo

Cenacolo a Gerusalemme

Mentre erano chiuse le porte del luogo per paura dei Giudei… Accade sempre così quando agisci seguendo le tue paure: la vita si chiude. La paura è la paralisi della vita. I discepoli hanno paura anche di se stessi, di come lo hanno rinnegato. E tuttavia Gesù viene. È una comunità dalle porte e finestre sbarrate, dove manca l’aria e si respira dolore, una comunità che si sta ammalando. E tuttavia Gesù viene. Papa Francesco continua a ripetere che una chiesa chiusa, ripiegata su se stessa, che non si apre, è una chiesa malata. Eppure Gesù viene. Viene in mezzo ai suoi, prende contatto con le loro paure, con i loro limiti, senza temerli. Sa gestire la nostra imperfezione. Read more

Nel mese di Giugno affidiamo queste intenzioni all’intercessione di Madre Chiara Ricci

Madre Chiara Ricci

Le condizioni di salute di: Riccardo, Marco, Maura, Sergio, Anna, Saverio, Bruno, Olga, Flora, Clara, Giuseppe, Emanuele, Caterina, Alessio Ivo, Enzo, Paolo, Fabio, Ruggero, Concetta, Carlo, Maria Pia, Felicita, Mauro, Mario, Aldo, Enzo, Clelia, Alessandro, Giovanni, Andrea, Roberta, Annamaria, Ada, Simone, Nino, Gianluca, Lia, Alessio, Vera, Anita, Riccardo, Stefano, Daniele, Laura, Enzo, Chiara, Pierino, Francesca, per i piccoli Martina, Alessandro, Nofer, Robertino, Marcellino,  Daniele, Umberto, Valerio. Read more

#02 – Punti di luce

 

Barbara

La lampada di Madre Chiara è passata per casa mia.
Vi ringrazio per questa bellissima esperienza. E’ stato un bel modo per condividere la fede con persone che conosco e mi ha dato modo di essere testimone.
Ovviamente è stato bello pregare con la sua luce.
Grazie per questo gesto e pensiero che ci ha tenuto uniti.
Un abbraccio a presto.
Barbara

La bellezza dell’invisibile

Tramonto raggi di sole

La SPERANZA vede l’invisibile, tocca l’intangibile e raggiunge l’impossibile.

(Anonimo)

L’INVISIBILE. È curioso constatare come ciò che è bello sia spesso astratto. Il motivo potrebbe essere che, in un mondo dove il senso privilegiato è la vista, paradossalmente appare più evidente la bellezza celata dietro a ciò che visibile non è. La bellezza dell’astratto, infatti, risiede nel fascino dell’individualità: solo davanti a ciò che è astratto nasce l’individualità di chi ne contempla la bellezza. Read more