La speranza ha due bellissimi figli, lo sdegno e il coraggio. Sdegno per le cose come sono e coraggio per cambiarle
(Sant’Agostino)
Ciò che rende bello il deserto, disse il piccolo principe, è che da qualche parte nasconde un pozzo
(Antoine de Saint-Exupéry)
Bellezza e speranza hanno matrice comune. E come trovare personaggio migliore del Piccolo Principe che incarni una ricerca infinita e insaziabile di entrambe?
Il Piccolo Principe cerca la bellezza nell’invisibile, sa che si trova lì, ma sa anche che è l’invisibile a condurre all’essenziale. Sa quanto sia la sola speranza incandescente dentro di sé a condurlo alla bellezza essenziale delle cose. Dunque è proprio per mezzo dei simboli che compaiono nel Piccolo Principe che si può provare a sviscerare quella che è la bellezza della speranza e nello stesso tempo la speranza della bellezza.