Caro giovane, siamo alla terza tappa del nostro percorso che ci porterà a scoprire il volto di Dio a partire dalle sue mani. La volta scorsa sei stato invitato a guardare alle mani creatrici di Dio per risalire al suo volto di Creatore, di Colui, cioè, che ti ha formato con le sue mani, proprio come le mani di un esperto vasaio plasmano un vaso di argilla. Io, tu, siamo opera meravigliosa delle mani di Dio!
Il tempo liturgico che stiamo vivendo, la Quaresima, ci mette davanti agli occhi un tratto specifico delle mani di Dio: l’essere mani forate, trafitte.