ANTONIO TERRANOVA: LA DEVOZIONE VERSO LA MADONNA

La necessità di un’intima comunione con Gesù è personalmente illustrata da Gesù stesso con le note similitudini della vite e del pane. […] «Io sono il pane della vita: chi viene a me non avrà più fame, e chi crede in me non avrà più sete». La preghiera e i sacramenti creano questa comunione vitale fra Gesù e il singolo cristiano.

(La santità – Le cose ordinarie in modo straordinario)

 
Antonio Terranova nasce il 14 luglio 2004 a Palermo.

La famiglia non frequenta la Chiesa, ma da subito Gesù conquista il cuore di Antonio e lo plasma a sua immagine: da quando è piccolo mostra attenzione verso i più deboli, ad esempio si accerta che la mamma gli metta nello zaino qualche merendina in più per condividerla eventualmente con chi è senza oppure aiuta i compagni con maggiore difficoltà. Read more

VIVO CON TE

Ecco le testimonianze di una marciatrice e di un guastatore che hanno partecipato alla 42° marcia francescana “Vivo con Te”.

Ciao, mi presento, sono Mariapia, ho 21 anni e studio medicina a Perugia, città in cui vivo da quando ho fatto le valigie, lasciandomi alle spalle l’eco dei rintocchi delle campane di Agnone, paesino di montagna in cui sono nata. Perugia e poi Assisi sono state mete a cui non avrei mai previsto, immaginando la vita da fuori-sede, ero inquieta e mille erano i dubbi che abitavano in me circa la scelta universitaria, il mio passato… Forse, stavo tralasciando la domanda più importante di tutte: quella sulla mia fede! Questa fame di senso che mi abitava, ha trovato radici durante i giorni di grazia della 42° marcia francescana, in cui ho scoperto di stare vivendo al 10%, di stare perdendo non solo tempo, ma anche vita proprio come da una ferita si perde sangue. Di fronte a queste verità, le difese vengono meno e ci si spoglia, anche perché, il primo modo per curare è scoprire le ferite dalle loro bende. Così, come il malato, che per lasciarsi curare le ferite le scopre, anche noi marciatori abbiamo abbandonato la nostra chiave di lettura e ci siamo lasciati curare, guarire, risorgere! Questa esperienza di amore mi ha permesso di vivere, già ora, la promessa di vita in abbondanza che il nostro Dio ha da sempre pensato per noi, ho potuto riconoscermi figlia di un Padre che si fa presente attraverso i fratelli e le sorelle. “Fatti vivo e donati” sono parole preziose ricevute nei giorni della marcia, come coordinate, affinché io possa vivere ricercando costantemente quel volto misericordioso che ho conosciuto, coltivando nella quotidianità il seme di verità che mi è stato donato. Read more

Nel mese di settembre affidiamo queste intenzioni all’intercessione di Madre Chiara Ricci

Le condizioni di salute di: Alessandro, Lorenzo, Alice, Martina, Virginia, Fabiana, Francesco, Laura, Susanna, Cristian, Ornella, Nisa, Giselda, Amalia, Marida, Luigina, Kate, Stefano, Sandro, Daniele, Valeria, Viviana, Giancarla, Rachele e Vincenzo, Bartolomeo, Mauro, Giovanni, Gigi, Greta, Valerio, Claudio, Giovanna, Mimmo, Alessandro, Patrizio, Anna, Maria, Mauro, Ciro, Mauro, Renzo, Nellis e Angelo, Gianni, Andrea, don Claudio, Alessandro, Carlo, Anna Maria, Lucia, Carla, don Gian Matteo, Carla, Simona, Maria Pia, Domenico, Giovannarosa, Gigi, Irma, Paola, Roberto, Maria, Clara, Laila, Ermanno, Marco. Read more

GIOVANNA DI MARIA: L’AMORE PER IL PERDONO

La penitenza ci concede il perdono dei peccati ridonandoci la Grazia perduta e sostenendoci nel combattimento contro il male.

(La santità – Le cose ordinarie in modo straordinario)

 
Giovanna Rita di Maria nasce il 30 novembre 1989 ad Alghero. Cresce a Sassari con una famiglia di sani principi e una fede molto salda.

Ha molti amici e una passione per la pallavolo, piena di energia e di entusiasmo “in questa ordinarietà cresceva con lei qualcosa di straordinario”.

È una bambina ordinata e sempre pronta ad aiutare chi le chiede aiuto, come bambini e anziani. La sua attenzione verso l’altro si nota quando decide di iniziare a dormire per terra, dice che la fa stare bene perché si sente vicino a chi lo fa per necessità. Read more

Scoprirsi nel servizio!

Ecco le testimonianze di alcuni ragazzi in servizio al Time Out, un’esperienza dedicata ai ragazzi dai 16 ai 18 anni per fermarsi a gustare la bellezza di riscoprirsi figli amati da Dio.

Ciao a tutti, mi presento: sono Damiano, ho 35 anni e vivo nella mia amata città: Bologna. Quest’anno ho deciso di tornare a fare servizio al Time Out 2, perché sentivo che dovevo rimettere al servizio degli altri i miei talenti. Così mi sono alzato dalla mia zona confort e mi sono buttato nella mischia. A Santa Maria degli Angeli ho condiviso i miei spazi con giovani provenienti da diverse zone d’Italia. Durante le salite ad Assisi ho potuto ascoltare, oltre alle fatiche fisiche dei ragazzi, le loro grandi domande: “Ma quanto è bello e allo stesso tempo difficile amare?”, “Io non so se sono credente, ma secondo te è sbagliato credere in Dio?”, “Damiano sai che ho capito di essere schiavo del mio cellulare?”. Read more

Nel mese di agosto affidiamo queste intenzioni all’intercessione di Madre Chiara Ricci

Le condizioni di salute di: Liliana, Letizia, Raimondo, Maria, Mariuccia, Ciro, Alessandro, Lorenzo, Alice, Martina, Virginia, Fabiana, Francesco, Laura, Susanna, Cristian, Ornella, Nisa, Giselda, Amalia, Marida, Luigina, Kate, Stefano, Sandro, Daniele, Valeria, Viviana, Giancarla, Rachele e Vincenzo, Gigi, Greta, Patrizio, Nikol, Maurizio, Gina, Laura, Paola, Giorgio, Dina, Morena, Anna, Suor Ivana, Valerio Alessandra, Lavinia, Mauro, Giovanni , Gigi, Irma, Paola, Maria, Roberto, Clara, Laila, Ermanno, Maria Rita, Dora e Luigi, Raffaella, Gianni, Andrea, don Claudio, Carlo, Annamaria, Marta, Lucia, Alessandra. Read more

EMER MEZZANOTTE: IL RIFLESSO DI DIO

[…] Non si fa discernimento per scoprire cos’altro possiamo ricavare da questa vita, ma per riconoscere come possiamo compiere meglio la missione che ci è stata affidata nel Battesimo, e ciò implica essere disposti a rinunce fino a dare tutto. Infatti, la felicità è paradossale e ci regala le migliori esperienze quando accettiamo quella logica misteriosa che non è di questo mondo. Come diceva san Bonaventura riferendosi alla croce: «Questa è la nostra logica». Se uno assume questa dinamica, allora non lascia anestetizzare la propria coscienza e si apre generosamente al discernimento. Read more

PIEDI STANCHI E SGUARDO CHE CURA

In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’».

(Mc 6, 30-31)

 

Eccoci qui, nel bel mezzo dell’estate. E come i discepoli, anche noi forse ci siamo arrivati carichi di tante esperienze belle o faticose, vissute nel corso di questo anno; di cambiamenti e di novità; di relazioni lasciate o scoperte. Insomma, anche noi arriviamo con gli occhi carichi di una storia intessuta e i piedi impolverati per il cammino fatto. Read more

Il sogno dell’annuncio del Vangelo con i giovani delle Amazzonia… è realtà!

Nell’immensa regione amazzonica, dove la maggioranza della popolazione è ancora giovane, esiste una grandissima diversità di etnie, costumi e culture. In questa realtà ci siamo noi, sorelle Angeline, inviate a portare la Parola di Dio con gioia e gratitudine.

La Chiesa ha ascoltato gli appelli di Papa Francesco a vivere la sinodalità, cioè a camminare insieme per potere offrire ai giovani la speranza. Per questo la regione Nord II del Brasile, che comprende gli stati del Pará e dell’Amapá, ha organizzato corsi di formazione con l’obiettivo di formare adulti che accompagnino, poi, i giovani nel loro cammino di maturazione umana e di appartenenza ecclesiale. Read more

Dalla tua parte

Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera della Spirito Santo. […] Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: ‘Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele’, che significa ‘Dio con noi’.

(Mt 1, 18.22-23)

 

Benvenuti! E bentornati a tutti in questa rubrica alla scoperta della bellezza dei Centenari francescani, celebrazioni che dall’anno scorso ci accompagneranno fino al 2026. La prima festa è stata quella degli ottocento anni dall’approvazione della Regola bollata, documento che esplicita la forma di vita iniziata ed intrapresa da San Francesco. La seconda ricorrenza, nel cui mistero oggi cominceremo a scavare, è quella degli ottocento anni dal presepe di Greccio. Read more