“la luce splende nelle tenebre” (Gv 1, 5)

“E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi” (Gv 1, 14)

Benvenuti e bentornati in questa rubrica sui centenari francescani, alla ricerca della bellezza che queste celebrazioni raccontano.

Continuiamo questo mese a scoprire il Natale di Greccio. Dopo aver ascoltato i Vangeli della natività secondo Matteo e Luca, oggi proveremo ad entrare un po’ di più, in punta di piedi, nel Prologo di Giovanni: ci troviamo al capitolo uno.

Ma prima di iniziare, di cosa si sta parlando quando si parla del Natale di Greccio? Perché è così importante? Ebbene, nelle Fonti francescane viene riportato da Tommaso da Celano un episodio molto singolare e importante della vita di Francesco, avvenuto proprio a Greccio nella notte di Natale del 1223. Era un periodo turbolento nella vita del Santo, durante il quale viveva delle grandi fatiche e incomprensioni con i frati con i frati appartenenti all’ordine da lui stesso fondato. Loro lo ritenevano un uomo troppo semplice per poter rimanere loro ministro generale, e così fu allontanato dalla sua stessa famiglia fino a diventarne quasi un estraneo per alcuni suoi fratelli. In questo clima di tensione, Francesco non cede ai rimorsi e alla frustrazione ma si unisce ancora di più al suo Signore e all’Amore che Egli aveva per lui e per ogni uomo, anche per quei suoi fratelli che gli stavano facendo del male. Read more

“Tutto concorre al bene per coloro che amano Dio” (Rm 8, 28)

Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine.

Lc 1, 30-33

 

Benvenuti e bentornati nella nostra rubrica sui centenari francescani, celebrazioni che dall’anno scorso ci accompagneranno fino al 2026, quando celebreremo gli ottocento anni dal transito di San Francesco. Il primo centenario, festeggiato a novembre dello scorso anno, è stato quello degli ottocento anni dalla Regola bollata e ora ci stiamo soffermando sulla seconda celebrazione: gli ottocento anni dal presepio di Greccio. E che cosa sarebbe? A dicembre dell’anno scorso sono stati esattamente ottocento anni da quando, nella notte tra il 24 e il 25 dicembre 1223, Francesco volle realizzare la prima rappresentazione della nascita di Gesù. Era una nuova Betlemme, in un piccolo paesino dell’Umbria di nome Greccio, che si vide quella Santa notte e da quest’evento nacque il presepe che noi tutt’oggi ancora realizziamo ogni anno nelle nostre case. Read more

Dalla tua parte

Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera della Spirito Santo. […] Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: ‘Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele’, che significa ‘Dio con noi’.

(Mt 1, 18.22-23)

 

Benvenuti! E bentornati a tutti in questa rubrica alla scoperta della bellezza dei Centenari francescani, celebrazioni che dall’anno scorso ci accompagneranno fino al 2026. La prima festa è stata quella degli ottocento anni dall’approvazione della Regola bollata, documento che esplicita la forma di vita iniziata ed intrapresa da San Francesco. La seconda ricorrenza, nel cui mistero oggi cominceremo a scavare, è quella degli ottocento anni dal presepe di Greccio. Read more

“Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Mt 28, 20)

Il Santo è lì estatico di fronte al presepio, lo spirito vibrante di compunzione e gaudio ineffabile. Poi il sacerdote celebra solennemente l’Eucaristia sul presepio e lui stesso assapora una consolazione mai gustata prima.

(Vita prima, cap. XXX)

 

Benvenuti e bentornati a tutti in questa rubrica sui Centenari francescani, alla scoperta della bellezza che queste celebrazioni (che dall’anno scorso ci accompagneranno fino al 2026) raccontano.

Il primo Centenario, celebrato a novembre scorso, è quello della Regola bollata, documento che accompagna la vita di tutti coloro che, in un modo o nell’altro, rimangono affascinati da san Francesco e dal suo carisma. Tra questi, ci siamo soffermati a parlare dei giovani francescani, o Gi.fra, un gruppo di ragazzi che cerca di andare in contro al Signore proprio seguendo le orme del poverello di Assisi. Read more

E se fosse una grazia?

E ovunque sono e si incontreranno i frati, si mostrino familiari tra loro reciprocamente. E ciascuno manifesti con fiducia all’altro le sue necessità, poiché se la madre nutre e ama il suo figlio carnale, quanto più premurosamente uno deve amare il suo fratello spirituale? E se uno di essi cadrà malato, gli altri frati lo devono servire come vorrebbero essere serviti essi stessi.

(Dalla Regola bollata, FF 91-92)

Eccoci al terzo appuntamento di questa rubrica sui Centenari francescani! Bentornati a tutti e, per ricordare di cosa stiamo parlando, dall’anno scorso al 2026 tutta la famiglia francescana festeggia, e festeggerà, gli ottocento anni da alcuni momenti molto significativi della vita di san Francesco e dell’Ordine. Read more

Come un bimbo svezzato in braccio a sua madre (Salmo 131)

Bentornati a tutti!

Continuiamo la rubrica sui Centenari francescani che, dal 2023, ci accompagneranno fino al 2026. Il primo, la cui ricorrenza era a novembre dell’anno scorso, è stato quello degli ottocento anni dalla Regola bollata. Nel cercare di capire come questo documento parli ancora agli adulti e, soprattutto, ai giovani di questi tempi, analizzeremo i quattro pilastri della gioventù francescana. Siamo partiti il mese scorso dal “Vangelo come guida”. Il secondo pilastro che prenderemo in considerazione è “La Chiesa come Madre”. Read more

A tu per Tu con Dio!

Art. 5 – Il Vangelo come guida

La scelta di vita dei giovani francescani è il Vangelo: in ogni sua Parola così come in ogni uomo essi sanno di incontrare Gesù Cristo; per questo si impegnano assiduamente “a passare dal Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo” (Regola OFS, art. 4).

Così recita lo statuto del gruppo dei giovani francescani; così inizia anche la Regola bollata di San Francesco, indirizzata ai suoi frati e a quanti si sentono affascinati dal suo modo di vivere la fede e la vita in genere. Tale documento, fondamentale per tutti i frati, le suore ed i laici appartenenti all’Ordine, veniva approvato da Papa Onorio III il 29 novembre 1223, ossia poco più di ottocento anni fa. Read more