Abramo #9

Abramo

Continuiamo a riflettere sulla figura di Abramo per vedere come la sua storia può parlare al nostro quotidiano…

Le riflessioni sono tratte da: P. Curtaz, Il cercatore, lo scampato, l’astuto, il sognatore, San Paolo, 2016.

 
 
Leggi il testo della Genesi (trovi il brano in fondo alla pagina)

Il servo allora le corse incontro e disse: «Fammi bere un po’ d’acqua dalla tua anfora». Rispose: «Bevi, mio signore». In fretta calò l’anfora sul braccio e lo fece bere. Come ebbe finito di dargli da bere, disse: «Anche per i tuoi cammelli ne attingerò, finché finiranno di bere». Read more

Abramo #8

Abramo

Continuiamo a riflettere sulla figura di Abramo per vedere come la sua storia può parlare al nostro quotidiano…

Le riflessioni sono tratte da: P. Curtaz, Il cercatore, lo scampato, l’astuto, il sognatore, San Paolo, 2016.

 
 
Leggi il testo del sacrificio di Isacco (trovi il brano in fondo alla pagina)

1 Dopo queste cose, Dio mise alla prova Abramo e gli disse: «Abramo, Abramo!». Rispose: «Eccomi!». 2 Riprese: «Prendi tuo figlio, il tuo unico figlio che ami, Isacco, va’ nel territorio di Moria e offrilo in olocausto su di un monte che io ti indicherò».

Chiunque tra noi, cari amici, sa che nella storia di Abramo c’è un fatto, un evento orrendo e osceno che lo reso famoso fino a noi. Una pagina che è tra le più incomprensibili della Bibbia, una pagina che ha commosso, sdegnato, irritato, turbato intere generazioni. Ci riferiamo al sacrificio di Isacco. L’idea di un dio tenebroso che chiede sacrifici inauditi e va temuto e rispettato è stata alimentata da questa pagina. Dio non ha chiesto forse ad Abramo di sacrificare Isacco? Non ha voluto che Gesù morisse in croce? Semplificazione orribile! Eppure sentita tante volte sulla bocca di sé-dicenti cristiani! Non è mai volontà di Dio che un figlio muoia! Il mistero della morte resta oscuro: Dio in Gesù non ce ne offre una spiegazione ma assume su di sé ogni sofferenza, salvandola. Read more

Abramo #7

Abramo

Continuiamo a riflettere sulla figura di Abramo per vedere come la sua storia può parlare al nostro quotidiano…

Le riflessioni sono tratte da: P. Curtaz, Il cercatore, lo scampato, l’astuto, il sognatore, San Paolo, 2016.

 
 
Leggi Gen 21,1-21 (trovi il brano in fondo alla pagina)

27 Allora Sara disse: «Motivo di lieto riso mi ha dato Dio: chiunque lo saprà sorriderà di me!»

Dio mantiene ciò che ha promesso, arriva un figlio, Isacco e Sara sorride, ancora. Ma il suo, questa volta, non è un sorriso beffardo e disincantato come quello dell’annuncio della nascita, questa volta il riso è pieno di gioia. È tutta una gioia la nascita di Isacco, si gioisce per la fedeltà di Dio. Anche Dio ride perché sogna su questo bimbo, sarà l’erede! Ma cosa sarà di Ismaele? Abramo deve far partire questo figlio con la madre Agar, prepara il pane e l’acqua per il viaggio. Questa volta se ne prende cura. Ci sono delle cose che dobbiamo lasciare andare: degli affetti, delle persone che ci vengono donate, cui ci leghiamo, ma che poi è il tempo di lasciar andare, dei ruoli, servizi, un figlio, una parrocchia, un lavoro…  Mentre siamo lì il dolore è fortissimo, eppure Abramo sceglie di fidarsi di Dio, sa che si prenderà cura anche di Ismaele. Read more

Abramo #6

Abramo

Continuiamo a riflettere sulla figura di Abramo per vedere come la sua storia può parlare al nostro quotidiano…

Le riflessioni sono tratte da: P. Curtaz, Il cercatore, lo scampato, l’astuto, il sognatore, San Paolo, 2016.

 
 
Leggi Gen 18,19-19,29 (trovi il brano in fondo alla pagina)

27 Abramo andò di buon mattino al luogo dove si era fermato davanti al Signore; 28 contemplò dall’alto Sòdoma e Gomorra e tutta la distesa della valle e vide che un fumo saliva dalla terra, come il fumo di una fornace.

 

La pagina della Scrittura che hai letto è conturbate, straniante…Eppure accogliendo questa Parola con umiltà e forza, riusciamo a intravvedere alcune caratteristiche del volto di Dio che si rivela nel racconto di Abramo. Read more

Abramo #5

Abramo

Continuiamo a riflettere sulla figura di Abramo per vedere come la sua storia può parlare al nostro quotidiano…

Le riflessioni sono tratte da: P. Curtaz, Il cercatore, lo scampato, l’astuto, il sognatore, San Paolo, 2016.

Gen 17,1-7

Abramo aveva novantanove anni quando il Signore gli apparve e gli disse: “Io sono Dio onnipotente: cammina nella mia presenza e sii integro e io stabilirò il mio patto fra me e te e ti moltiplicherò grandemente”. Allora Abramo si prostrò con la faccia a terra e Dio gli parlò, dicendo: “Quanto a me, ecco il patto che faccio con te; tu diventerai padre di una moltitudine di nazioni; non sarai più chiamato Abramo, ma il tuo nome sarà Abraamo, poiché io ti costituisco padre di una moltitudine di nazioni. Ti farò moltiplicare grandemente, ti farò divenire nazioni e da te usciranno dei re. Stabilirò il mio patto fra me e te e i tuoi discendenti dopo di te, di generazione in generazione; sarà un patto eterno per il quale io sarò il Dio tuo e della tua discendenza dopo di te.” Read more

Abramo #4

Abramo

Continuiamo a riflettere sulla figura di Abramo per vedere come la sua storia può parlare al nostro quotidiano…

Le riflessioni sono tratte da: P. Curtaz, Il cercatore, lo scampato, l’astuto, il sognatore, San Paolo, 2016.

Gen 16,1-15

1 Sarài, moglie di Abram, non gli aveva dato figli. Avendo però una schiava egiziana chiamata Agar, 2Sarài disse ad Abram: “Ecco, il Signore mi ha impedito di aver prole; unisciti alla mia schiava: forse da lei potrò avere figli”. Abram ascoltò l’invito di Sarài. 3Così, al termine di dieci anni da quando Abram abitava nella terra di Canaan, Sarài, moglie di Abram, prese Agar l’Egiziana, sua schiava, e la diede in moglie ad Abram, suo marito. 4Egli si unì ad Agar, che restò incinta. Ma, quando essa si accorse di essere incinta, la sua padrona non contò più nulla per lei. Read more

Abramo #3

Abramo

Continuiamo a riflettere sulla figura di Abramo per vedere come la sua storia può parlare al nostro quotidiano…

Le riflessioni sono tratte da: P. Curtaz, Il cercatore, lo scampato, l’astuto, il sognatore, San Paolo, 2016.

Gn 15, 1-19

1 Dopo tali fatti, questa parola del Signore fu rivolta ad Abram in visione: «Non temere, Abram. Io sono il tuo scudo; la tua ricompensa sarà molto grande». 2 Rispose Abram: «Mio Signore Dio, che mi darai? Io me ne vado senza figli e l’erede della mia casa è Eliezer di Damasco». 3 Soggiunse Abram: «Ecco a me non hai dato discendenza e un mio domestico sarà mio erede». 4 Ed ecco gli fu rivolta questa parola dal Signore: «Non costui sarà il tuo erede, ma uno nato da te sarà il tuo erede». 5 Poi lo condusse fuori e gli disse: «Guarda in cielo e conta le stelle, se riesci a contarle» e soggiunse: «Tale sarà la tua discendenza». 6 Egli credette al Signore, che glielo accreditò come giustizia. 7 E gli disse: «Io sono il Signore che ti ho fatto uscire da Ur dei Caldei per darti in possesso questo paese». 8 Rispose: «Signore mio Dio, come potrò sapere che ne avrò il possesso?». 9 Gli disse: «Prendimi una giovenca di tre anni, una capra di tre anni, un ariete di tre anni, una tortora e un piccione». 10 Andò a prendere tutti questi animali, li divise in due e collocò ogni metà di fronte all’altra; non divise però gli uccelli. 11 Gli uccelli rapaci calavano su quei cadaveri, ma Abram li scacciava. 12 Mentre il sole stava per tramontare, un torpore cadde su Abram, ed ecco un oscuro terrore lo assalì. 13 Allora il Signore disse ad Abram: «Sappi che i tuoi discendenti saranno forestieri in un paese non loro; saranno fatti schiavi e saranno oppressi per quattrocento anni. 14 Ma la nazione che essi avranno servito, la giudicherò io: dopo, essi usciranno con grandi ricchezze. 15 Quanto a te, andrai in pace presso i tuoi padri; sarai sepolto dopo una vecchiaia felice. 16 Alla quarta generazione torneranno qui, perché l’iniquità degli Amorrei non ha ancora raggiunto il colmo». 17 Quando, tramontato il sole, si era fatto buio fitto, ecco un forno fumante e una fiaccola ardente passarono in mezzo agli animali divisi. 18 In quel giorno il Signore concluse questa alleanza con Abram: «Alla tua discendenza io do questo paese dal fiume d’Egitto al grande fiume, il fiume Eufrate; 19 il paese dove abitano i Keniti, i Kenizziti, i Kadmoniti, 20 gli Hittiti, i Perizziti, i Refaim, 21 gli Amorrei, i Cananei, i Gergesei, gli Evei e i Gebusei». Read more

Abramo #2

Abramo

Continuiamo a riflettere sulla figura di Abramo per vedere come la sua storia può parlare al nostro quotidiano…

Le riflessioni sono tratte da: P. Curtaz, Il cercatore, lo scampato, l’astuto, il sognatore, San Paolo, 2016.

Abramo ha settantacinque anni quando parte: la sua azione non è frutto di una scelta impulsiva, tipica di chi è giovane e pieno di curiosità, ma è, piuttosto, il passo meditato di chi ha visto e sperimentato il peso della vita.

Proprio quando pensa di avere concluso la sua vita, quando ha un lavoro, un ruolo, quando si è rassegnato all’assenza di figli, si rimette in gioco. Dio riserva sempre sorprese inattese e nel momento in cui non ci aspettiamo più nulla. Read more

Abramo #1

Abramo

Iniziamo con Abramo un percorso su figure bibliche che possono parlare al nostro quotidiano…

Le riflessioni sono tratte da: P. Curtaz, Il cercatore, lo scampato, l’astuto, il sognatore, San Paolo, 2016. 

 Vattene dalla tua terra….

Signore disse ad Abramo:

«Vattene dalla tua terra, dalla tua parentela e dalla casa di tuo padre, verso la terra che io ti mostrerò, cosicché faccia di te una grande nazione e ti benedica e faccia grande il tuo nome, e tu possa essere una benedizione. Benedirò coloro che ti benediranno e maledirò chi ti maledirà, e in te acquisteranno benedizione tutte le tribù della terra» (Gen 12,1-9). Read more

Gv 20,19-23

Cenacolo

Cenacolo a Gerusalemme

Mentre erano chiuse le porte del luogo per paura dei Giudei… Accade sempre così quando agisci seguendo le tue paure: la vita si chiude. La paura è la paralisi della vita. I discepoli hanno paura anche di se stessi, di come lo hanno rinnegato. E tuttavia Gesù viene. È una comunità dalle porte e finestre sbarrate, dove manca l’aria e si respira dolore, una comunità che si sta ammalando. E tuttavia Gesù viene. Papa Francesco continua a ripetere che una chiesa chiusa, ripiegata su se stessa, che non si apre, è una chiesa malata. Eppure Gesù viene. Viene in mezzo ai suoi, prende contatto con le loro paure, con i loro limiti, senza temerli. Sa gestire la nostra imperfezione. Read more