REBECCA COLOMBANO: UN CUORE CHE BATTE ETERNAMENTE

È una persona bella perché irradia quella purezza e quella luce che sono il riflesso dello splendore di Dio. […] È una persona bella perché la santità interiore si manifesta all’esterno rendendo bello il sorriso, vivo lo sguardo, dolce e carezzevole il viso, affascinante il modo di aprirsi con gli altri.

(La santità – Le cose ordinarie in modo straordinario)

 
Rebecca nasce il 12 gennaio 2010 dopo una gravidanza difficile e un parto molto complesso definito fin da subito “prodigioso”. Read more

ANTONIO TERRANOVA: LA DEVOZIONE VERSO LA MADONNA

La necessità di un’intima comunione con Gesù è personalmente illustrata da Gesù stesso con le note similitudini della vite e del pane. […] «Io sono il pane della vita: chi viene a me non avrà più fame, e chi crede in me non avrà più sete». La preghiera e i sacramenti creano questa comunione vitale fra Gesù e il singolo cristiano.

(La santità – Le cose ordinarie in modo straordinario)

 
Antonio Terranova nasce il 14 luglio 2004 a Palermo.

La famiglia non frequenta la Chiesa, ma da subito Gesù conquista il cuore di Antonio e lo plasma a sua immagine: da quando è piccolo mostra attenzione verso i più deboli, ad esempio si accerta che la mamma gli metta nello zaino qualche merendina in più per condividerla eventualmente con chi è senza oppure aiuta i compagni con maggiore difficoltà. Read more

GIOVANNA DI MARIA: L’AMORE PER IL PERDONO

La penitenza ci concede il perdono dei peccati ridonandoci la Grazia perduta e sostenendoci nel combattimento contro il male.

(La santità – Le cose ordinarie in modo straordinario)

 
Giovanna Rita di Maria nasce il 30 novembre 1989 ad Alghero. Cresce a Sassari con una famiglia di sani principi e una fede molto salda.

Ha molti amici e una passione per la pallavolo, piena di energia e di entusiasmo “in questa ordinarietà cresceva con lei qualcosa di straordinario”.

È una bambina ordinata e sempre pronta ad aiutare chi le chiede aiuto, come bambini e anziani. La sua attenzione verso l’altro si nota quando decide di iniziare a dormire per terra, dice che la fa stare bene perché si sente vicino a chi lo fa per necessità. Read more

EMER MEZZANOTTE: IL RIFLESSO DI DIO

[…] Non si fa discernimento per scoprire cos’altro possiamo ricavare da questa vita, ma per riconoscere come possiamo compiere meglio la missione che ci è stata affidata nel Battesimo, e ciò implica essere disposti a rinunce fino a dare tutto. Infatti, la felicità è paradossale e ci regala le migliori esperienze quando accettiamo quella logica misteriosa che non è di questo mondo. Come diceva san Bonaventura riferendosi alla croce: «Questa è la nostra logica». Se uno assume questa dinamica, allora non lascia anestetizzare la propria coscienza e si apre generosamente al discernimento. Read more

CHIARA MARIA BRUNO: IL SORRISO VERSO DIO

In tale silenzio è possibile discernere, alla luce dello Spirito, le vie di santità che il Signore ci propone. Diversamente, tutte le nostre decisioni potranno essere soltanto “decorazioni” che, invece di esaltare il Vangelo nella nostra vita, lo ricopriranno e lo soffocheranno. Per ogni discepolo è indispensabile stare con il Maestro, ascoltarlo, imparare da Lui, imparare sempre. Se non ascoltiamo, tutte le nostre parole saranno unicamente rumori che non servono a niente.

(Papa Francesco, GE 150) Read more

PIERANGELO CAPUZZIMATI: L’AMICO DI GESÙ

Infine, malgrado sembri ovvio, ricordiamo che la santità è fatta di apertura abituale alla trascendenza, che si esprime nella preghiera e nell’adorazione. Il santo è una persona dallo spirito orante, che ha bisogno di comunicare con Dio. È uno che non sopporta di soffocare nell’immanenza chiusa di questo mondo, e in mezzo ai suoi sforzi e al suo donarsi sospira per Dio, esce da sé nella lode e allarga i propri confini nella contemplazione del Signore. Non credo nella santità senza preghiera, anche se non si tratta necessariamente di lunghi momenti o di sentimenti intensi. Read more

CATERINA MORELLI: IL POTERE DELLA GRAZIA

Anche il Catechismo della Chiesa Cattolica ci ricorda che il dono della grazia supera la capacità dell’intelligenza e le forze della volontà dell’uomo e che nei confronti di Dio in senso strettamente giuridico non c’è merito da parte dell’uomo. Tra Lui e noi la disuguaglianza è smisurata.

(Papa Francesco, GE 54)

 
Caterina Morelli nasce il 16 giugno 1981 a Firenze e fin dalla giovane età fa parte del movimento di Comunione e Liberazione.

Durante il periodo degli studi in medicina, incontra Jonata, venuto a riparare un guasto a casa sua. Appena lui la vede se ne innamora subito, però Caterina, pochi giorni dopo, parte per un progetto in Africa di quattro mesi, ma appena torna gli chiede di uscire per pagare il lavoro svolto. Da lì iniziano ad uscire insieme, ma la storia si fa travagliata sin dall’inizio visto che, dopo soli due mesi che si frequentano, lei prende la meningite e viene ricoverata per un mese. Read more

MARCOS POU: IL CHIAMATO DA DIO

[…] La vita comunitaria, in famiglia, in parrocchia, nella comunità religiosa o in qualunque altra, è fatta di tanti piccoli dettagli quotidiani. Questo capitava nella comunità santa che formarono Gesù, Maria e Giuseppe, dove si è rispecchiata in modo paradigmatico la bellezza della comunione trinitaria. Ed è anche ciò che succedeva nella vita comunitaria che Gesù condusse con i suoi discepoli e con la gente semplice del popolo.

(Papa Francesco, GE 143)

 
Marcos Pou nasce il 20 settembre 1991 a Barcellona. Figlio di due genitori cattolici è il secondo figlio di sei. Read more

PAOLA ADAMO: LA GIOVANE ARTISTA

La santificazione è un cammino comunitario, da fare a due a due. Così lo rispecchiano alcune comunità sante. In varie occasioni la Chiesa ha canonizzato intere comunità che hanno vissuto eroicamente il Vangelo o che hanno offerto a Dio la vita di tutti i loro membri […]. Vivere e lavorare con altri è senza dubbio una via di crescita spirituale. San Giovanni della Croce diceva a un discepolo: stai vivendo con altri «perché ti lavorino e ti esercitino nella virtù».

(Papa Francesco, GE 141) Read more

LORENA D’ALESSANDRO: LA GIOVANE MISSIONARIA DELL’AMORE

Chiediamo al Signore la grazia di non esitare quando lo Spirito esige da noi che facciamo un passo avanti; chiediamo il coraggio apostolico di comunicare il Vangelo agli altri e di rinunciare a fare della nostra vita un museo di ricordi. In ogni situazione, lasciamo che lo Spirito Santo ci faccia contemplare la storia nella prospettiva di Gesù risorto. In tal modo la Chiesa, invece di stancarsi, potrà andare avanti accogliendo le sorprese del Signore.

(Papa Francesco, GE 139)

 
Lorena D’Alessandro nasce il 20 novembre 1964 a Roma, nella Borgata La Rustica. Read more